La sciamatura

La sciamatura: l'alveare si riproduce

La sciamatura: per descriverla è interessante osservare come inizialmente lo sciame, accompagnato dalla regina, esce dall'alveare formando quasi una vera e propria nuvola d'api, per poi radunarsi in quella da molti soprannominata "una palla d'api" a pochi metri di distanza dall'alveare stesso, generalmente prediligendo un ramo esposto. Così le esploratrici inizieranno ad andare in cerca del luogo più adatto per costruire e dare vita ad una nuova colonia: dopo un paio di giorni di ricerca sarà l'intero lo sciame, sempre accompagnato dalla regina, che si alzerà in volo recandosi, guidato proprio dalle esploratrici, verso il luogo individuato per fondare la nuova colonia. Così le operaie inizieranno a costruire la cera dei favi in modo che la regina comincerà immediatamente a deporvi e le bottinatrici inizieranno a depositarvi il polline e il miele raccolto.

La sciamatura è uno dei momenti più affascinanti della vita dell'alveare e rappresenta la riproduzione della specie>/p>

  1. Sciame, sciamatura e api

    Sciame, sciamatura e api
    Lo sciame e la sciamatura: l'alveare si riproduce. Lo sciame e la sciamatura sono lo straordinario fenomeno che denota la riproduzione del cosiddetto "organismo alveare" nel periodo primaverile. Quando le dimensioni dell'alveare tornano ad essere importanti durante la primavera e i favi sono nuovamente ben colmi di covata, polline e miele, il numero delle api è aumentato a tal punto da saturare la "città" alveare e da impedire che i feromoni (segnali chimici) emessi dall'ape regina e per così dire "passati" di ape in ape possano raggiungere l'intero alveare mantenendo il delicato equilibrio che lo governa..

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